San Marino: troppo spesso ritornano?

Essendo iniziato l’Avvento era inevitabile che qui ricominciasse l’avVenturina…

di Marcello Draghi -studiostampadraghi-

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Allora:

C’era una volta un Paese dove dicevano vigesse una democrazia e dove il Popolo era talmente convinto che detta democrazia vigesse da addirittura andare a votare sempre al massimo uno su due… tanto… siamo in democrazia…

Bé, del resto, un Paese che vive sulle attività (lecite o meno non ha importanza pare) delle banche e banchette che concede di aprire sul suo territorio e che ivi ha impiegato più della metà della popolazione, mentre un ulteriore quarto si affaccenda nella Pubblica Amministrazione che dette banche protegge come si può dubitare che sia democratico!

In questo Paese comunque ha vinto le elezioni un Partito il cui gran capo, negli anni bui di quanto ad oggi al Processo Conto Mazzini, delle governance allegre di BCSM che si faceva certificare i conti dallo stesso Audit delle due banche che avrebbe dovuto controllare, alla faccia del tutt’altro che arzillo SdS Industria, aveva ricevuto la delega ad interim di Giustizia oltre che, subito dopo la SdS agli Affari Interni.

Riepilogando:

the Winner faceva parte del Consiglio Grande e Generale dal 9 novembre 2008 al 2013 (per cui negli anni della scoperta della truffa di BCS ai danni di italiani, dell’esposto Ufficiale a BCSM, della liquidazione di BCS e del passaggio in Asset) nella coalizione Patto per San Marino ma, non solo, era anche Segretario di Stato!

Bene, detto questo, relativamente alla SDS Interni ricordiamo come ad essa afferisca il Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia le cui responsabilità si estendono alla “gestione”di organi istituzionali come, giusto per citarne un paio l’ AVVOCATURA DELLO STATO (che dovrebbe fare gli interessi dello Stato ovvero i cittadini, quelli che oggi hanno democraticamente (sic) votato e non quelli del Governo di turno e dei suoi burattinai) oltre che gli UFFICI GIUDIZIARI TRIBUNALE UNICO dove proprio con il baldo Vincitore di ieri agli Interni (e a sua insaputa?), tra il 2011 e il 2014 si sono verificate alcune delle “saleté” che oggi sono ragione di approfondimenti a livello internazionale e di probabile bruttissima figura in CEDU.

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Infine sempre relativamente alle responsabilità eventuali di un SDS Interni, ma direi più di quello che era in carica fino a pochi mesi fa, ricordiamo quelle relative alla falsificazione di un Bollettino Ufficiale della Repubblica, oltretutto denunciata in Gendarmeria,la quale parrebbe non aver avuto alcuna reazione nonostante del fatto siano state informate anche l’ AVVOCATURA ( vedi inciso precedente ) e le SDS Finanze e Giustizia ( evidentemente anche Esteri ).

E nonostante il fatto che continuando a tergiversare, su quanto certamente nato dalla coalizione di Governo precedente, chi è stato in sella per ultimo facendo finta di essere diverso, altro non abbia fatto che confermare come nulla cambi nella Repubblica di San Marino a prescindere da chi sia stato eletto, se i grandi burattinai non vogliono che cambi, ha ovviamente aumentato in maniera esponenziale l’esposizione dello Stato (delle tasche dei cittadini) ad azioni di responsabilità e degli eventuali risarcimenti oltre che la misura delle possibili sanzioni/conseguenze internazionali.

Credo che per tutti sia lapalissiano come ognuna di queste “ostruzioni” alla normale “somministrazione” della giustizia in un Paese sedicente democratico sia inaccettabile e che, se non sanate in tempi brevissimi, potrebbero portare la nuova coalizione di Governo ad affrontare temi scomodissimi in sede internazionale viste le palesi ed enormi violazioni all’antiriciclaggio ed antiterrorismo da parte di Banca Commerciale con il bonus della mancata vigilanza di Banca Centrale  proprio nel periodo di “gestione” degli interni a “faccia” PDCS.

Vedete voi…

 

San Marino: troppo spesso ritornano?

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