BCSM: Il Silenzio dei Colpevoli?

di Redazione

Considerato quanto relazionato dalla Commissione Consiliare d’Inchiesta sul Dissesto Bancario sammarinese e visto quanto all’attivià di “vigilanza” attuata da BCSM che, addirittura nel caso da noi trattato negli anni ed oggi in attesa di giudizio CEDU 35511/20 come paventato in numerosissimi articoli che sarebbe accaduto se BCSM non avesse fatto il suo lavoro.

Si evidenzia il silenzio assordante della stessa Presidente in merito a quanto ormai palesato all’intera popolazione dalla relazione, nonostante quanto scaturito crei non poche domande a tanti e non pochi problemi ad altri.

Ovvero, essendo palese ormai l’attività della stessa BCSM a “copertura” addirittura di furti nei confronti di clienti delle banche dalla stessa “controllate”, consentiti così come il trattenere denaro di cittadina UE dal 2016 decretato “rubato” in atto del Tribunale Unico e nonostante le ispezioni dopo Esposto Ufficiale (2011) e quanto scoperto dai Commissari già nella successiva ispezione ordinata dal Giudice Morsiani (2015);

essendo evidente che la stessa Banca Centrale ha di fatto falsificato il Bollettino Ufficiale del Maggio 2018 relativamente al deposito della LCA di Asset Banca (che conteneva le malefatte di Banca Commerciale, nella stessa relazione della Commissione ben evidenziate) la quale, oltretutto, come ormai arcinoto, è stata messa in liquidazione in maniera illegittima, aumentando di fatto le responsabilità su quanto ora scoperchiato da parte dello Stato di cui BCSM è Ente;

non potendo negare di aver usufruito di Audit esterno (BDO Italia) a certificare i propri conti in comune e contemporanea con quelli di BCS prima e Asset poi – grazie ovviamente agli uffici e la cecità (o la distrazione e incapacità, fate voi…) del SdS Industria Arzilli – indi fare lo stesso con CarispSM nel momento che il “carico” di marciume contenuto nelle prime due fu imposto alla stessa – questa volta grazie al SdS Celli, a chi l’ha seguito Guidi (alla quale oltretutto il “vulnus” sull’accaduto fu relazionato anche dall’Ambasciatore italiano il 24 Maggio 2019) e grazie anche a chi oggi in carica (Righi) nonostante pluriinformato di quanto sopra;

viste tutte le criticità emerse dalla relazione, di cui per esempio furono informati non solo Giannini, Clarizia, Grais, Savorelli, Siotto (da parte del nostro collaboratore Stefano Davidson), ma anche l’attuale Governance documentata addirittura in maniera ufficiale dall’ Ambasciatore d’Italia (il Paese che dà a San Marino la sua quota Euro) e considerata addirittura la sparizione dei radar della Presidente che NON HA MAI RISPOSTO in una maniera che avesse una qualche sussisitenza giuridica, neppure a precise domande su quanto sopra poste dalle Istituzioni del suo Paese;

considerato che la succitata (oltre a non essere stata avvistata in RSM da tempo immemorabile) pare abbia formato in Italia addirittura atti di denuncia nei confronti del sopracitato collaboratore, basati di fatto su falsità ora palesate anche da quanto svelato dalla Commissione Consiliare. dato che quanto di cui è stato accusato il giornalista Stefano Davidson non era campato per aria ma ora è evidenza per tutti, essendo in buona sostanza confermati dalla relazione della Commissione d’Inchiesta anni di articoli sul “Sistema San Marino”;

tenuto conto che i bilanci formati con i dati raccolti in maniera “sui generis” sono poi andati a formare, con buona probabilità, il Bilancio dello Stato, con quanto ciò comporti l’eventualità di averlo utilizzato per ottenere crediti ma anche relativamente ai Trattati di trasparenza finanziaria e Convenzione Monetaria:

non sarebbe il caso che qualcuno chiedesse spiegazioni ufficiali e definitive sul funzionamento di quell’Ente che a quanto pare grazie alla propria negligenza/dolosità/necessità di sopravvivere ha per anni mentito alla popolazione e all’estero?

Infine si domanda: ma i sopra menzionati comportamenti da parte delle Presidenze e dei Consigli Direttivi di BCSM come si collocano rispetto alle leggi nazionali, internazionali e anche al solo Statuto e al Codice di Condotta di BCSM stessa?

E il/la professionista che ha ricoperto ruoli di responsabilità all’interno dell’Ente di Stato predisposto alla “vigilanza” sul sistema bancario, che è stato avvisato sui grossi problemi di cui sopra addirittura da Istituzioni del suo Paese (ove opera/operava professionalente) quali ripercussioni può avere sulle carriere dei singoli, viste le regole deontologiche di certe professioni e, soprattutto, viste le Leggi in materia soprattutto Europee, a quanto pare, costantemente e consapevolmente ignorate ?

BCSM: Il Silenzio dei Colpevoli?

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